Tra gli strumenti messi a disposizione da un’agenzia di marketing per far crescere la visibilità di un sito c’è la strategia di link building.
Si tratta di una tecnica molto utilizzata e conosciuta perché consente di aumentare il numero di link in ingresso verso un determinato sito o un contenuto, allo scopo di migliorare il ranking sui principali motori di ricerca e soprattutto su Google.
Scopriamo nel dettaglio le principali caratteristiche di questa tecnica e perché è così importante per la crescita del proprio sito.
La Link Building
I motori di ricerca come del resto anche i social network, sono dei contenitori multimediali di utenti che possono trasformarsi in opportunità per le aziende che vogliono guardare al web per aumentare il business dell’attività.
Il funzionamento dei motori di ricerca come Google è estremamente semplice ed intuitivo per cui un utente, interessato a un determinato argomento va sulla homepage di Google e digita nell’apposito campo la cosiddetta Key Words.
Per fare un esempio piuttosto semplice, un utente interessato all’acquisto dell’ultimo smartphone di un noto marchio inserisce il modello aggiungendo la dicitura recensioni e prezzi.
In questo modo si apriranno tutti i siti che hanno recensito lo smartphone indicandone le principali caratteristiche, i punti di forza e gli svantaggi. Solitamente questi contenuti sono corredati anche da video, ulteriori informazioni e in più la modalità per procedere con l’acquisto (magari un link per inserirlo sul carrello). Naturalmente, affinché questo possa avvenire è necessario che il proprio sito venga visualizzato nei risultati della cosiddetta serp di Google.
La serp non è nient’altro che l’elenco dei risultati che Google restituisce all’utente rispetto a uno specifico argomento, mettendoli in ordine per autorevolezza e visibilità. Il calcolo della posizione avviene tenendo conto di alcuni algoritmi che valutano l’autorevolezza del sito rispetto all’argomento trattato e tanti altri aspetti tra cui la link building ossia il numero di link in ingresso.
Perché la Link Building è importante per un sito
Abbiamo già risposto al perché la link building è così importante per un sito a prescindere dall’argomento trattato. Infatti, migliore è la strategia di link building e più elevato sarà il posizionamento del sito in una specifica serp.
Da sottolineare che la link building deve essere gestita da professionisti del settore come gli esperti di da-link, per creare un sistema virtuoso che consente di avere visibilità senza incappare in devastanti penalizzazioni.
Infatti, l’algoritmo di Google specifico per la link building, prevede una serie di criteri che devono essere tenuti in considerazione per valutare la visibilità sotto questo punto di vista. Innanzitutto, i link sono adeguati per lo scopo se arrivano da siti autorevoli che trattano lo stesso argomento.
Se vogliamo aumentare la visibilità di un sito in cui si parla di scarpe da calcio inevitabilmente non avrà un riscontro positivo un link che arriva da un sito in cui si parla di fisco e tasse. Un altro aspetto che determina il ranking è l’autorevolezza del sito che ha linkato la pagina di interesse.
C’è un riscontro ottimale se il sito è autorevole come nel caso di quello dell’Agenzia delle Entrate per tutte le questioni relative e sgravi fiscali, modalità per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi.
Se invece il link arriva da un sito appena messo online che non dispone di competenze specifiche e soprattutto è poco seguito, non sarà utile allo scopo. Dunque il principale motivo per cui la Link Building è importante per un sito riguarda l’aumento della visibilità e quindi il posizionamento nella serp di Google.
Attenzione alla penalizzazioni
Per essere efficace una campagna di link building deve essere anche naturale ossia non si devono prevedere forzature che permettono di ottenere il link in ingresso in maniera fraudolenta.
In passato era abitudine piuttosto consolidata quella di acquistare link ingresso per aumentare la visibilità. Oggi se questo avviene e soprattutto viene scoperto da Google, non solo non ci saranno riscontri positivi ma addirittura ci sono delle pesanti penalizzazioni che faranno precipitare il sito nel ranking.
Ottenere una penalizzazione significa peraltro gettare alle ortiche tutto il lavoro precedentemente fatto con la creazione di contenuti di qualità in cui sono stati trattati argomenti di vario genere.
Link building è una strategia centrale per migliorare il posizionamento di un sito e di conseguenza aumentare la possibilità di poter vendere un servizio oppure un prodotto, attraverso lo sfruttamento delle potenzialità dei motori di ricerca. Un altro rischio è quello relativo ai link che arrivano da siti di scarsissimo valore.
Molti gestori di siti, prima, creavano dei siti addizionali che avevano l’unico scopo quello di proporre un link verso la pagina di interesse. Questo atteggiamento andava bene perché Google si limitava a contare il numero di link mentre oggi questo espediente è passibile di penalizzazione con l’immediata perdita di visibilità e conseguenze devastanti per l’azienda che non riuscirà più a proporre ai clienti i propri servizi e prodotti.
Questo significa che bisogna anche scegliere con massima attenzione i backlink tenendo conto del sito di provenienza, l’indirizzo IP, la tipologia di anchor text e l’eventuale tag nofollow oppure do follow.
Infine, bisogna avere pazienza nell’attendere i risultati di una campagna di link building naturale senza forzature ed in particolare almeno un paio di mesi.